Circo, Sport & Cinema

In ogni campo ci sono stati e ci sono nomadi famosi

Roma – Rom e Sinti, sbrigativamente zingari, sono i gruppi etnici più diffusi nel mondo. In ogni campo ci sono stati e ci sono zingari famosi. I Sinti, che parlano il dialetto sinti-manouche della lingua romanì, tradizionalmente hanno esercitato l’attività del giostraio e del circense, e infatti tra i più famosi circensi italiani di origine Sinti c’è Moira Orfei e la sua famiglia.

 
Anche i Togni hanno la stessa origine. Nello sport, come nella musica, nella letteratura e nel cinema, zingari diventati famosi non si contano. Nel calcio, tra i più famosi, si cita spesso Zlatan Ibrahimovic quale Rom khoraxay. Svedese di origine bosniaca e croata, oggi al Milan, è considerato uno degli attaccanti più forti e completi al mondo.
Nel cinema abbondano i personaggi di origine sinti o rom diventati celebri in tutto il mondo. Bastano tre nomi. Prima di tutti, Charlie Chaplin: pare infatti che il grande Charlot, che ha segnato la storia del cinema, fosse di origine Rom. Il mondo degli zingari compare nel suo film “Il vagabondo” in cui Charlot, suonatore di violino, si imbatte in un accampamento rom. Basta il giudizio che George Bernard Shaw diede di lui: «L’unico genio a venire fuori dal cinema». Altro zingaro famoso della celluloide è Michael Caine, vero nome Maurice Joseph Micklewhite.
Caine, ha girato oltre cento film e nel 2000 è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta.
Infine,Yul Brynner, di origini russe, che tutti ricorderanno nel film più famoso “I dieci comandamenti” del 1956. (G. Rugg.)