A Roma un convegno al Museo dell’Emigrazione Italiana presso il Complesso del Vittoriano
Roma – In occasione della Giornata della lingua madre, che ogni anno si celebra a livello internazionale il 21 febbraio, la Commissione nazionale italiana per l’Unesco organizza per oggi lunedì a Roma il convegno “Lingua madre e immigrazione” con l’intento di analizzare il rapporto tra la lingua madre degli immigrati in Italia e l’italiano, lingua adottiva, all’interno di un percorso di integrazione e scambio reciproco di culture (ore 10 – Museo dell’Emigrazione Italiana presso il Complesso del Vittoriano).
“In un’Italia ormai di fatto multietnica, è culturalmente giusto” e “socialmente doveroso soffermare la nostra attenzione sulle dinamiche e sui meccanismi di comunicazione che determinano e talvolta ancora condizionano il nostro rapporto con gli immigrati” afferma Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione.
“Facilitare il dialogo fra e con essi, nel pieno rispetto delle lingue di origine, pare essere – conclude – l’unica via per non perdersi nei labirinti di in una Babele del terzo millennio”.
Tra i relatori i docenti Tullio Gregory, Giuseppe Antonelli e Paolo Proietti, oltre ad Amara Lakhous, Igiaba Scego e Claudiléia Lemes Dias, scrittori di origine straniera che scrivono in italiano. Chiuderà l’evento l’ambasciatore del Bangladesh, Paese che ha proposto l’istituzione della Giornata nel 1999, per annunciare la contemporanea inaugurazione a Roma del monumento alla lingua madre.