Mons. Koch: più accoglienza e politica dello sviluppo

Durante una trasmissione di “Domradio”, emittente radio dell’arcidiocesi, Koch ha ricordato: “Nel secolo passato si sono verificate troppe catastrofi in cui i cristiani hanno fallito. Ciò non deve ripetersi”.

Colonia – “Aiutare chi è nel bisogno è un grande obbligo di fede”: lo ha detto ieri mons. Heiner Koch, Vescovo ausiliario di Colonia, a proposito del problema dei profughi.

 
Durante una trasmissione di “Domradio”, emittente radio dell’arcidiocesi, Koch ha ricordato: “Nel secolo passato si sono verificate troppe catastrofi in cui i cristiani hanno fallito. Ciò non deve ripetersi”.
Il vescovo ha tuttavia evidenziato la necessità di “riflettere prima su quali persone accogliere in Europa”, poiché aprire indiscriminatamente le frontiere può sovraccaricare le “capacità del Continente”. Secondo Koch, che è anche membro della Commissione della Conferenza Episcopale Tedesca per l’immigrazione, occorre concentrarsi maggiormente sulle questioni di politica dello sviluppo: “Dobbiamo fare in modo che la gente nella propria patria riesca a sviluppare una situazione che consenta loro di restare”. (SIR)