L’italiano continuerà ad essere insegnato nei licei di San Gallo

Soddisfazione del Com.It.Es, Ente Lingua e Cultura Italiana (LCi), la Società Dante Alighieri ed il Centro Socio-Culturale Italiano di San Gallo

San Gallo – Il Com. It.Es, l’Ente Lingua e Cultura Italiana (LCi), la Società Dante Alighieri ed il Centro Socio-Culturale Italiano di San Gallo prendono atto con “soddisfazione” della decisione del Parlamento cantonale sangallese di mantenere l’italiano quale materia di maturità nei licei del Cantone. Nella proposta di risparmio presentata dal governo sangallese vi era infatti anche l’abolizione dell’italiano, che “avrebbe portato a un risparmio irrisorio”, si legge in una nota di Rolando Ferrarese, Presidente Centro Socio Culturale San Gallo.

 
Nel dibattito parlamentare – infoma la nota – è stato sottolineato quanto “decisiva sia stata la mobilitazione contro la proposta del Governo cantonale”, alla quale i diversi enti italiani di San Gallo hanno partecipato – insieme al gruppo “Italiano@scuola” alla “pro Grigioni Italiana e ad altri soggetti – sostenendo la petizione in favore del mantenimento dell’italiano firmata da più di 6.000 persone.
I diversi soggetti italiani impegnati a difesa della lingua italiana “sottolineano – si legge ancora – che la riuscita di questa difesa è stata possibile grazie alle rete sinergica di diverse forze in campo, trasversali e senza riserve, dalle autorità politiche e consolari a quelle istituzionali del cantone e fuori cantone, soprattutto in Ticino e nei Grigioni, ma anche dalla Svizzera centrale, dalle forze dell’emigrazione italiana, dal sito italianoascuola. alla rete di insegnanti del Canton San Gallo”.