Case per profughi: la Liguria fa scuola con tre strutture

A Savona e Albenga esistono già strutture pronte a ospitare i profughi e rimetterli sui binari di una vita normale.

Savona – Accogliere, tutelare e integrare. A Savona e Albenga esistono già strutture pronte a ospitare i profughi e rimetterli sui binari di una vita normale. Grazie ad un progetto triennale del Ministero dell’Interno, valido fino al 2013, che mette a disposizione a livello nazionale tremila posti in strutture di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, verranno presto inaugurate due nuove case, che avranno a disposizione un totale di quindici posti e saranno gestite dalla Caritas diocesana e altre associazioni operanti sul territorio. In particolare la “Casa della mondialità” di Savona, oltre ad accogliere gli stranieri, opererà in sinergia con l’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Migrantes e con le iniziative della Scuola di alfabetizzazione. In Liguria, a Genova, esiste già un’iniziativa per settanta posti, sempre gestita da Caritas diocesana e Comune.