Roma: da “ghetto” a simbolo di integrazione

Un documentario sulla scuola Pisacane

Roma – Verrà proiettato il 18 e 20 febbraio e il 7 marzo nella capitale il documentario di Giulio Cederna e Angelo Loy dal titolo “Una scuola italiana”, interamente girato nel 2009 all’interno della scuola romana dell’infanzia “Carlo Pisacane”, nel quartiere Torpignattara, popolato da un numero crescente di famiglie immigrate.

 
Prodotta da Asinitas Onlus in collaborazione con Cineteca di Bologna e le fondazioni Lettera 27 e Charlemagne, la pellicola racconta l’esperienza di una scuola definita “ghetto” dalla stampa e dalla politica nazionale, perché gli alunni di origine straniera arrivano a superare l’80%. Il comitato delle mamme giustifica così la sua protesta nel film: “Non è questione di razzismo, ma di un’integrazione impossibile e di diritti negati ai nostri figli”. Ribattono i registi: la Pisacane “è un laboratorio sull’Italia che verrà. Il documentario è un invito a riflettere su un tema epocale e complesso, di interesse nazionale, che non può essere risolto a colpi di slogan o con affrettate scorciatoie ideologiche, senza interrogarsi a fondo sul tema della cittadinanza ai bambini nati in Italia”.
Per insegnanti e operatrici, i servizi interculturali che vengono promossi nella scuola comunale risultano all’avanguardia per costruire, mattone su mattone, il dialogo fra culture a partire dai bambini: loro, al di là delle polemiche, disegnano il futuro giocando insieme e condividendo la stessa aula per tante ore al giorno in un percorso educativo comune. Si tratta prevalentemente di piccoli immigrati di seconda generazione, dai 3 ai 5 anni, nati in Italia da genitori stranieri. I fotogrammi ripercorrono il viaggio avventuroso di Dorothy nel magico mondo di Oz, raccontato ai bambini dalle maestre in un laboratorio teatrale, ludico e didattico insieme. Le peripezie dei protagonisti nel magico mondo di Oz e le proteste organizzate davanti alla scuola “si fondono in un’unica storia, che permette di vedere quanto sta accadendo da un’altra prospettiva: ad altezza di bambino”, spiegano i responsabili di Asinitas Onlus, da anni impegnata con i bambini e le mamme della scuola d’infanzia, organizzando percorsi di educazione interculturale.
Nel corso delle proiezioni sarà possibile firmare l’appello “Non uno di meno”, per richiedere la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri e l’abrograzione della norma sul tetto del 30% dei piccoli immigrati nelle classi. Il documentario verrà proiettato venerdì 18 febbraio, alle ore 17, nella Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma (Via IV novembre 119); a presentare l’evento saranno Luigia Panariello e Annarita Marino, mentre Cecilia Bartoli, di Asinitas Onlus, modererà le voci dei relatori. Interverranno, tra gli altri Claudio Cecchini, Paola Rita Stella e Patrizia Prestipino, rispettivamente Assessori Provinciali ai Servizi Sociali, alle Politiche della scuola, alle Politiche del turismo e dello sport, insieme a Paolo Masini, Vicepresidente della Commissione scuola al Comune capitolino, alle maestre della scuola d’infanzia e della scuola elementare “Pisacane”.
Domenica 20 febbraio, alle ore 21.30, il film sarà nel territorio del Municipio VI, al laboratorio creativo “Fusolab”, in Via G. Pitacco 29; alla visione seguirà il dibattito con gli autori, le maestre della scuola “Pisacane”, il Presidente del Municipio Gianmarco Palmieri e altri ospiti.
Infine, lunedì 7 marzo, alle 17, è in programma una terza proiezione nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio. (Fonte Roma Sette)