Lampedusa: convivenza “serena” al momento

Le dichiarazioni del parroco di Lampedusa, don Stefano Nastasi

Lampedusa – “Si è trattato di un’emorragia da tamponare al più presto o, se vogliamo, possiamo paragonarla anche ad uno tsunami a livello umanitario, perché quattromila persone che si riversano su questo territorio così piccolo in quattro giorni metterebbero in difficoltà qualsiasi sistema”.

 
A parlare è don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, che racconta direttamente che situazione sta vivendo l’isola. Il sacerdote ha affermato che attualmente la convivenza è “serena, se non viene prolungata per molti giorni. Allo stato attuale – ha spiegato in una intervista alla Radio Vaticana – girano per il Paese e qualcuno di loro evita, quasi per protesta, di mangiare all’interno del Centro e va cercando qualcosa in giro. Di sicuro la popolazione riesce a sopperire, ma solo se si tratta di ore o di pochi giorni. Capite bene che, se si dovesse prolungare questo discorso, l’aria inizierebbe a farsi pesante sia da una parte che dall’altra”.