Milano – Accorciano le distanze tra i “primi” e gli “ultimi della classe”. Fanno sentire un po’ più italiani i figli degli immigrati. Sono presenti a Milano, ma anche nelle cittadine e nei paesini di provincia. Stanno in piedi grazie all’impegno gratuito di alcune migliaia di persone e di molti giovani.

Sono i doposcuola parrocchiali. Una palestra di inclusione sociale, di integrazione e di volontariato, secondo un’indagine condotta dalla Caritas Ambrosiana. I risultati del rapporto che ha consentito di tracciare per la prima volta in diocesi una mappatura completa di questo servizio educativo, saranno presentati martedì 22 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30, al Cinema teatro L’Arca di corso XXII marzo n.23, Milano.

Alla tavola rotonda che seguirà la presentazione del rapporto interverranno Giuseppe Colosio, Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Giulio Boscagli, Assessore alla Famiglia della Regione Lombardia, don Samuele Marelli, Direttore della Fondazione diocesana per gli oratori milanesi, don Michele Di Tolve, Responsabile del Servizio per la Pastorale scolastica della diocesi di Milano. Introdurrà la discussione don Roberto Davanzo, Direttore di Caritas Ambrosiana.