Una società più accogliente e solidale

Papa Benedetto XVI questa mattina ha voluto ricordare i quattro bambini rom morti carbonizzati nella loro baracca

Città del Vaticano – Ad una settimana dalla tragica morte di quattro bambini Rom nell’incendio della loro baracca nella periferia di Roma, centinaia di Rom e Sinti – e tra loro anche i genitori e la famiglia dei piccoli morti nell’incendio,  questa mattina erano in piazza San Pietro per ascoltare le parole del Pontefice all’Angelus.
E durante la breve riflessione che precede la preghiera dell’Angelus Benedetto XVI ha voluto ricordare i bambini morti nell’incendio: “il pietoso caso dei quattro bambini rom, morti la scorsa settimana alla periferia di questa città, nella loro baracca bruciata – ha sostenuto il Pontefice – impone di domandarci se una società più solidale e fraterna, più coerente nell’amore, cioè più cristiana, non avrebbe potuto evitare tale tragico fatto. E questa domanda vale per tanti altri avvenimenti dolorosi, più o meno noti, che avvengono quotidianamente nelle nostre città e nei nostri paesi”.
Il papa era stato vicino alla famiglia che ha perso i quattro bambini sin da subito. Il card. Agostino Vallini, vicario del papa per la diocesi di Roma, al termine di una preghiera nella Basilica di Santa Maria in Trastevere mercoledì scorso aveva portato il saluto e la partecipazione del Papa. Alla città di Roma che in questi giorni “soffre” per la morte di quattro bambini innocenti va il “pensiero” di papa Benedetto XVI che in queste ore “prega affinché ci sia pace ed amore”, aveva detto il card. Vallini. (Raffaele Iaria)