“Veneto: tradizione, tutela, continuità”, un convegno internazionale sull’importanza delle diversità linguistiche

Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni aprirà la due giorni di dibattiti promossi da regione Veneto e Unesco in programma dall’11 febbraio a Venezia

Venezia – “Il Veneto: tradizione, tutela, continuità” è il convegno promosso dalla Regione del Veneto e dalla Commissione Nazionale per l’UNESCO, che si terrà l’11 e il 12 febbraio a Venezia nella storica cornice delle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.

 
Il convegno si aprirà con l’intervento del Ministro dell’Interno Roberto Maroni e, sempre nella prima giornata, è previsto l’intervento del Prefetto Angelo Di Caprio, Direttore centrale per i diritti civili la cittadinanza e le minoranze del Ministero dell’Interno al dibattito su ‘La tutela delle lingue minoritarie in Italia e la tutela del patrimonio linguistico Veneto’.
L’obiettivo del dibattito è quello di sottolineare l’incomparabile valore socio-culturale che oggi, agli esordi di questo millennio sempre più globalizzato, deve essere attribuito alla diversità linguistica in Italia, in Europa e nel mondo.
A 150 anni di distanza dall’Unità d’Italia, la lunga rincorsa alla ricerca di una lingua nazionale può dirsi definitivamente conclusa. È forse proprio per questo che si può tornare a considerare le diversità linguistiche della nostra Penisola per quello che esse davvero rappresentano: non più (come fino a pochi decenni orsono) insormontabili barriere ai processi di comunicazione e di crescita del Paese, ma ricchezze e valori, vere e proprie espressioni delle molteplici identità culturali italiane.
Diverse personalità prenderanno parte al dibattito: dall’Assessore regionale all’Identità e alla Lingua veneta Daniele Stival al Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Giovanni Puglisi ad accademici, linguisti, autorità e rappresentanti unescani.Tre le sessioni in programma dedicate al tema delle lingue regionali o minoritarie, delle minoranze linguistiche storiche e più in particolare, alla realtà linguistica e culturale veneta, nonché al ruolo che essa ha avuto nella definizione del patrimonio culturale italiano nel suo insieme.