I bambini Rom di Torino scrivono al Prefetto

Dopo la morte di quattro loro coetanei a Roma

Torino – I bambini Rom di Torino sono rimasti “molto coinvolti” dalla morte di quattro loro coetanei nel rogo in un campo Rom di Roma e hanno deciso di scrivere una lettera al Prefetto del capoluogo piemontese. “Siamo i bambini Rom che abitano nella tua città e come i 4 bimbi Rom morti giorni fa noi abitiamo nelle baracche”, si legge nella missiva diffusa dall’AIZO (Associazione Italiana Zingari Oggi): “a volte abbiamo paura che le nostre ‘case’ prendano fuoco e tutto bruci”. “Molti di noi – si legge nella lettera – vanno a scuola sui pulmini del comune, altri, invece, vanno accompagnati dai loro papà.

 
I nostri genitori hanno molti problemi, tanti dei nostri nonni sono nati in Italia e non sono mai diventati italiani come sei tu. Abbiamo sentito dai grandi che tu sei buono e puoi fare tante cose belle per noi”. Da qui la domanda: “ci puoi aiutare perché non succeda niente di brutto dove abitiamo?” e l’invito “perché non ci vieni a trovare?”, “così vedi che non siamo come scrivono tanti giornali, siamo bimbi come tutti, contenti di essere Rom, anche se le nostre case non sono grandi come la tua”. “Aiutaci gagio prefetto – concludono i bambini dei campi sosta di Torino – vieni a trovarci e ti parleremo di tante cose così capisci tutto e ci puoi aiutare”.