Verona: la famiglia immigrata al centro di un seminario (02)

Che si è aperto oggi pomeriggio

Verona – “Il tema della famiglia immigrata si colloca dentro il tema più generale della famiglia in Italia, segnata oggi da vari fattori: la crisi economica, il declino delle celebrazioni matrimoniali (60% matrimoni religiosi e 40% matrimoni civili), la crescita delle convivenze, la crescita dell’età dei coniugi, la crescita dei divorzi e delle separazioni, il declino della natalità, la solitudine coniugale. Su 2.300.000 coppie createsi tra il 2000 e il 2008, 263.000 sono coppie di coniugi stranieri o coppie miste: ormai il 10% delle coppie”. Lo ha detto oggi pomeriggio mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, intervenendo al seminario di studio sul tema “La famiglia Migrantes una pro-vocazione nella Chiesa”. “Desta preoccupazione, in ordine all’accompagnamento e alla preparazione della vita familiare nelle nostre comunità – ha spiegato mons. Perego – il fatto che l’85% delle coppie miste scelga la celebrazione del matrimonio civile”. Per il direttore della Migrantes “problematico è anche il tema del ricongiungimento familiare, sempre più difficile e che rischia di separare tra i 6-7 anni il genitore dai figli, un coniuge dall’altro”. “La famiglia, soggetto fondamentale nelle migrazioni e nel processo d’integrazione – ha poi concluso – rischia oggi di essere penalizzata da un Welfare sempre più debole e da un’estemporaneità di servizi”.
Tra gli interventi previsti nei prossimi giorni quello di don Paolo Gentili, direttore nazionale dell’Ufficio di Pastorale familiare della Cei, su “Comunione e reciprocità nella differenza: fare famiglia con chi viene da lontano”.