“Rabbia e dolore” ma “non rassegnazione”

Un commento del Presidente dell’Unicef Italia

Roma – “La rabbia ed il dolore di queste ore non devono portarci alla rassegnazione. La tragedia di ieri sera, l’ennesima con protagonisti dei bambini, ci ricorda quanto ancora ci sia da fare per la sicurezza dei minori nelle nostre città, non importa siano essi rom oppure no”. E’ quanto afferma Vincenzo Spadafora, Presidente dell’Unicef Italia commentando la morte ei quattro bambini Rom in un campo nomadi a Roma.

 
“Tutti dobbiamo impegnarci di più per impedire che si verifichino ancora incidenti come questo”, ha continuato Spadafora: “siamo tutti responsabili, le istituzioni, le famiglie e le organizzazioni che hanno a cuore i diritti e la sicurezza dei bambini. Se continueremo a considerare una questione come questa un’emergenza, non la risolveremo mai. La vulnerabilità dei bambini oggi è sempre più evidente giorno dopo giorno, non si può pensare di abbandonarli a loro stessi ricordandoci di loro solo dopo tragedie come questa. Le quattro morti di ieri sera ce lo ricordano per l’ennesima volta”.