Religiosi e religiose stranieri in Italia: una presenza preziosa

Si celebra oggi la Giornata per la Vita Consacrata

Roma – La Giornata per la vita consacrata “può diventare un’occasione importante nelle nostre comunità per riconoscere e valorizzare sempre più una nuova presenza consacrata che interpreta in maniera originale un carisma e un servizio pastorale nella Chiesa italiana”.

 
È quanto afferma mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes, parlando della Giornata per la vita consacrata che si celebra oggi e che ha come tema “Testimoni della vita buona del Vangelo”.
“È una presenza preziosa talora nata da una scelta riconoscente per decenni di vita missionaria dei nostri istituti religiosi in vari Paesi del mondo – aggiunge mons. Perego -, che nelle nostre comunità possono costituire un segno per una nuova evangelizzazione e una richiamo alla promozione umana”.
In Italia, le religiose straniere presenti sono circa 3 mila. Altrettanti sono i sacerdoti nati all’estero e inseriti formalmente nella pastorale delle diocesi italiane su un totale di 33 mila sacerdoti presenti in Italia. A questi vanno aggiunti circa 600 sacerdoti stranieri presenti nel nostro Paese per completare il loro ciclo di studi. Sono molte le diocesi italiane che si avvalgono del servizio pastorale dei sacerdoti stranieri così come avviene per i sacerdoti italiani inviati nelle terre di missione come “fidei donum”. (SIR)