Cinesi in Italia festeggiano il Capodanno

Diverse celebrazioni nelle comunità del nostro Paese

Roma – La festa del Capodanno cinese, che si celebrerà domani sarà per le comunità cattoliche cinesi in Italia l’occasione per iniziare l’anno con una rinnovata adesione ai valori cristiani e con forte spirito missionario. I sacerdoti cinesi che operano nella Fondazione Migrantes e che seguono le varie comunità presenti sul territorio italiano celebreranno con una serie di iniziative. La principale è quella di domenica prossima, 6 febbraio al Pontificio Collegio Urbano alla quale saranno presenti il card. Joseph Zen e mons. Savio Hon Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli oltre al coordionatore nazionale per i cinesi in Italia don Pietro Cui e il Direttore dell’Ufficio per la pastorale degli immigrati della Fondazione Migrantes, p. Gianromano Gnesotto. Sempre a Roma domani una liturgia eucaristica nella Chiesa di S. Bernardino da Siena, seguita dal rito denominato “culto degli antenati” con l’offerta dei doni: l’incenso a significare la preghiera; la frutta a rappresentare il frutto della terra e del lavoro; il vino a simbolo della vita e della gioia.

 
Altre celebrazioni anche a Milano con una messa ed una cena; a Napoli liturgia eucaristica, Lectio Divina e un momento di festa. A Prato la comunità cattolica cinese celebra la messa di ringraziamento seguita dalla visita del cappellano e di alcuni fedeli ai malati e a chi ha bisogno. A Bologna una Messa e una serie di attività. A Rimini festa nel luogo del centro cinese. Celebrazioni anche a Treviso e Firenze.
In Italia, le comunità cattoliche sono seguite da 15 sacerdoti e da un coordinatore nazionale. Attualmente la popolazione cinese conta circa 190 mila persone ed è la quarta comunità straniera presente nel Paese, con un’incidenza sulla popolazione straniera del 4,4%.