Fiumicino: ieri la preghiera ecumenica

Nella Parrocchia Santa Maria Porto della Salute

Fiumicino (RM) – Si è svolta ieri nella Parrocchia di Santa Maria Porto della Salute a Fiumicino il primo incontro di preghiera Ecumenico dei Cattolici italiani, con gli Ortodossi Copti e Romeni nella Vicaria di Fiumicino presieduta per l’occasione dal Vescovo e concelebrata da tutti i Parroci della Vicaria e dai Padri Ortodossi Maximus (Copti) e Gheorghe (Romeni).
Alla celebrazione Ecumenica era presente, in rappresentanza del Sindaco di Fiumicino, l’assessore Francesca Martino con una sua collaboratrice.
L’incontro si è svolto con una grande partecipazione di fedeli delle tre Comunità in quattro momenti molto intensi: l’ascolto della Parola di Dio,  che è stata proclamata nella lingua italiana, araba e Romena dai rappresentanti delle tre comunità: Italiana, Copta e Romena Ortodossa.Nell’omelia il vescovo mons. Gino mons. Reali, rivolgendosi ai Copti ha detto “la nostra Chiesa di Porto Santa Rufina è vicina alla vostra Chiesa è in Egitto in questo momento di sofferenza e di persecuzione”. Continuando la riflessione sulla Parola proclamata ha aggiunto: “il perdono e la riconciliazione è sempre la via maestra per la fraternità e la pace; nella prima Comunità di Gerusalemme tutti ascoltavano l’insegnamento degli Apostoli, vivevano fraternamente, partecipavano alla Cena del Signore e pregavano insieme, anche noi dobbiamo avviarci per questa strada con l’aiuto dello Spirito Santo”.Anche Padre Maximus e Padre Gheorghe hanno evidenziato i passi avanti che sono stati fatti nell’ultimo secolo dal cammino Ecumenico; qualche tempo fa non pensavamo di poter pregare e stare insieme, invece lo Spirito Santo ci sta spingendo verso la Comunione. Speriamo che nella nostra vita possiamo vedere finalmente realizzata la piena comunione fra tutti i cristiani. I due Padri hanno ringraziato il presule non solo per l’ospitalità che offre alle loro Comunità nella Diocesi, ma anche per questi momenti di gioia, di comunione e di preghiera. Come è bello che i fratelli stanno insieme. La celebrazione della Parola è continuata con i canti che si alternavano nelle diverse lingue, italiana, romena ed araba, è stata per tutti una esperienza piena di gioia, di comunione e di fraternità. Al termine della preghiera, la solenne benedizione impartita dal presule a tutte le Comunità presente e il canto del Salve Regina in Latino ha concluso il momento di preghiera.
Si spera che in futuro ci siano offerti molti di questi incontri di preghiera ecumenici, con i quali si potranno aprire cammini che portano non solo alla conoscenza delle varie culture, ma anche alla vera comunione di tutti i Cristiani. (Diacono Enzo Crialesi)