Una mostra dell’Associazione Aizo in ricordo del genocidio della popolazione rom e sinta – La mostra si terrà a Torino dal 27 gennaio al 25 febbraio
Torino – Una mostra fotografica in ricordo del genocidio della popolazione rom e sinta, avvenuto sotto il regime nazista, si svolgerà, su iniziativa dell’Aizo come testimonianza della tragica persecuzione e del massacro disumano di oltre 500.000 persone tra cui molti bambini. Ricordare – spiegano all’associazione – lo sterminio “è un atto importante per far conoscere un capitolo di storia tragico e troppo spesso accantonato. Un modo per non dimenticare, affinchè le nuove generazioni possano estirpare le erbe velenose della discriminazione e del razzismo.
“La storia – spiegano i promotori – deve rappresentare la realtà dei fatti ma pochi sanno che ad Auschwitz-Birkenau esisteva un settore, lo ‘Zigeneurlager’, dove vennero rinchiusi e ammazzati i gitani, perché considerati geneticamente predisposti al crimine e antisociali. Nonostante discendenti del ceppo indo-europeo,quindi ariani, Hitler li massacrò perché meticci, dal sangue misto e dunque impuro. E la morte imposta arrivò solo dopo che medici nazisti sperimentassero sui loro corpi ancora in vita una sorta di pseudo-medicina che li mutilò, li drogò, li avvelenò.
L’ Aizo si unisce a chi vuole ricordare “un capitolo in ombra di un popolo che non è ancora uscito dal fango lanciato addosso da decenni”.
La mostra, rivolta alle Scuole Superiori, si terrà dal 27 gennaio al 25 febbraio, presso la sede nazionale dell’Associazione, a Torino, in Via Foligno 14. Per info tel. 011.7496016.