Una campagna per la residenza dei rifugiati e un volume

Saranno presentati domani a Torino

Torino – I firmatari della petizione chiedono al Comune “di modificare la regolamentazione vigente nella nostra città in tema di rilascio della Residenza in modo da eliminare tutti gli impedimenti che oggi consentono alla Città di negare ai Rifugiati politici e Titolari di Protezione internazionale l’ottenimento di questo fondamentale diritto”. La campagna sarà presentata in occasione della presentazione del volume “La frontiera addosso. Così si deportano i diritti umani” di Luca Rastello (ed. Laterza), una ricerca realizzata con il contributo dell’Ufficio Migrantes della diocesi piemontese.
 Una “Campagna” per la residenza per rifugiati politici e titolari di protezione internazionale” sarà presentata domani mattina a Torino presso il Seminario Arcivescovile su iniziativa del Coordinamento “Non Solo Asilo” “Fra i vari diritti garantiti a Rifugiati Politici e Titolari di Protezione internazionale dalla normativa nazionale – si legge nella petizione – vi è il rilascio della Residenza in un Comune del territorio, per consentire (anche dal punto di vista burocratico) l’inserimento sociale del Rifugiato e facilitare il suo percorso verso l’autonomia”. I promotori della campagna sottolineano come in numerosi Comuni del Piemonte, il rilascio della Residenza risulta essere “particolarmente difficoltosa per i Rifugiati e titolari di Protezione Internazionale, laddove essi non possano presentare un domicilio stabile e individuabile. Poiché il sistema di Protezione nazionale è gravemente carente rispetto alle esigenze dei Rifugiati e il loro inserimento nel tessuto sociale italiano, molti Rifugiati devono, loro malgrado, cercare soluzioni alternative di sopravvivenza che molto spesso sfociano nella condizione di Senza dimora”.
I firmatari della petizione chiedono al Comune “di modificare la regolamentazione vigente nella nostra città in tema di rilascio della Residenza in modo da eliminare tutti gli impedimenti che oggi consentono alla Città di negare ai Rifugiati politici e Titolari di Protezione internazionale l’ottenimento di questo fondamentale diritto”. La campagna sarà presentata in occasione della presentazione del volume “La frontiera addosso. Così si deportano i diritti umani” di Luca Rastello (ed. Laterza), una ricerca realizzata con il contributo dell’Ufficio Migrantes della diocesi piemontese. “L’osservazione, la ricerca nella Migrantes – spiega mons. Giancarlo Perego, Direttore della Fondazione Migrantes in una lettera ad Direttore della Migrantes di Torino don Fredo Olivero – non è soltanto un esercizio statistico, culturale, ma il punto di partenza di un impegno pastorale, di un accompagnamento sociale, di percorsi di inclusione e partecipazione sociale”.