Miur: a Lampedusa anche 200 studenti provenienti da Austria, Francia, Spagna e Malta

Lampedusa – Workshop, incontri, faccia a faccia con migranti e superstiti, esperti, addetti ai lavori e soprattutto loro, gli studenti ‘sbarcati’ già sabato scorso da tutta Italia, ma anche da Austria, Francia, Malta e Spagna, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Una iniziativa al suo secondo anno, promossa dal Miur in collaborazione con il Comitato 3 ottobre, reso possibile grazie all’impegno del Fondo asilo migrazione e integrazione gestito dal ministero dell’Interno. Sono 200 gli studenti impegnati a confrontarsi, dibattere, approfondire i temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Frequentano l’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado e provengono da 35 istituti italiani e da quattro istituti di Austria, Francia, Malta e Spagna. Le alunne e gli alunni sono stati selezionati nelle oltre 230 scuole che hanno risposto al bando di concorso lanciato nel maggio scorso dal Miur. Cosa significa essere un migrante e un profugo? Come si può tracciare una via che porti alla piena integrazione? Come arrivare a una matura consapevolezza sui temi dell’accoglienza e dell’immigrazione? Quali parole usare per raccontare il fenomeno delle migrazioni? Cosa accade esattamente a Lampedusa, avamposto del Mediterraneo e porta d’accesso dell’Europa? Sono alcune delle domande a cui cercano di rispondere i ragazzi insieme ai loro interlocutori.