Paoline: due volumetti di preghiera per gli immigrati

Roma- Più della metà degli stranieri presenti in Italia sono cristiani. A loro si rivolgono due libricini di preghiere bilingue, in uscita in questi giorni per le edizioni Paoline: Padre nuestro y otras oraciones, in italiano e spagnolo, dedicato alle comunità latinoamericane; Ama namin at iba pang mga panalangin, in italiano e tagalog, rivolto alla numerosa comunità filippina residente in Italia. I libricini sono introdotti da una lettera di mons. Giancarlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, che illustra bene come la preghiera abbia la forza di tenere uniti gli immigrati ai loro Paesi e ai loro cari lontani, creando al tempo stesso avvicinamento e comunione con le persone con cui vivono in questo momento. “La preghiera – scrive mons. Perego – è sempre un luogo anche politico, come amava dire il card. Danielou, cioè che aiuta a guardare alle persone, alla loro situazione, alle gioie e speranze, alle tristezze e angosce della gente, soprattutto dei più poveri, come ricorda la costituzione conciliare Gaudium et spes. Un libro di preghiere bilingue, tra le mani di persone che hanno una storia diversa di fede, può aiutare l’incontro comune con Dio e l’incontro tra le persone, costruire Chiesa in ogni luogo, favorire una nuova Pentecoste, e in questo modo essere veicolo di integrazione e di condivisione di storie e di esperienze sociali ed ecclesiali diverse”.